Quando compri il dentifricio fai attenzione all’abrasività

rda stefania barbieri

Il dentifricio ha numerose funzioni. Oltre a rinfrescare l’alito e prevenire la carie, è necessario per disgregare correttamente la placca batterica dai denti Per raggiungere questo obiettivo, i dentifrici contengono piccole particelle che aiutano a rimuovere placca, residui di cibo e batteri.

Le micro- particelle detergenti contenute nel dentifricio , soprattutto nel caso dei dentifrici sbiancanti aggressivi, possono rimuovere anche una minima quantità di smalto dai denti. Questo processo è chiamato abrasione. L’abrasività di un dentifricio è indicata dal suo valore RDA

Cos’è l’R.D.A.?

È l’acronimo di Relative Dentin Abrasivity ed indica il grado di abrasività del dentifricio. Maggiore sarà il grado di abrasività del dentifricio e maggiore sarà il potere pulente dello stesso nella disgregazione della placca batterica.

Una sostanza abrasiva, se da un lato aumenta l’efficacia pulente, dall’altro è considerata potenzialmente lesiva per denti e gengive. Infatti la pressione dello spazzolino (se non controllata) unita all’azione abrasiva di un dentifricio, a lungo andare, possono determinare conseguenze irreversibili per i tessuti orali.

Bisogna fare molta attenzione perché non sempre il dentifricio riporta l’indice di abrasività, pertanto è necessario chiedere ad un esperto del cavo orale se il prodotto è adatto alla propria condizione orale.

Conoscere il valore di R.D.A. non è sufficiente, è necessario infatti confrontarlo con una scala di riferimento stabilita dell’American Dental Association (A.D.A), che ha suddiviso il grado di abrasività in:

  • Bassa abrasività: RDA 0- 70
  • Media abrasività: RDA 70- 100
  • Alta abrasività: RDA 100- 150
  • Altissima abrasività: RDA 150- 250
  • Non idonea: RDA > 250

In caso di sensibilità dentinale è necessario prestare molta attenzione all’RDA, perché un dentifricio molto abrasivo può aggravare ulteriormente i sintomi della sensibilità ai denti; in questi casi è consigliato un dentifricio con RDA inferiore al valore minimo (RDA<70).

I dentifrici con un RDA superiore a 150 devono essere utilizzati con moderazione e con particolare attenzione, controllando sempre pressione esercitata in fase di spazzolamento e l’utilizzo nel tempo.

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